Quota di partecipazione € 380,00
Supplemento camera singola: € 50,00 (due notti)
Riduzione terzo letto in camera tripla: € 20,00
La quota comprende:
Sistemazione in hotel 3* ad Aquileia con trattamento di mezza pensione
01 pranzo in ristorante il terzo giorno con piatti della tradizione friulana a base di carne
Bevande ai pasti (1/2L acqua e ¼ vino a persona)
Guida in lingua italiana per le visite indicate (Aquileia, Gorizia e il Collio, Pordenone)
Prenotazioni per la visita ad Aquileia
Comodo autobus Granturismo a disposizione
Auricolari per le visite
Assistente di Viaggio Olinad
La quota non comprende:
Ingressi ad AQUILEIA da pagare direttamente in loco circa 10 euro per persona
Tutto quando non espressamente indicato nella voce “la quota comprende!”
Tassa di soggiorno da pagare in loco 4 euro (due notti)
Assicurazione annullamento
Informazioni e prenotazioni a Barbara 3482728087
Iscrizioni entro fine Febbraio 2025, e comunque fino ad esaurimento
Acconto di Euro 100,00 per persona sul seguente IBAN IT37U0843010900000000265232 intestato a 3D SAS, Causale Gorizia e il Collio
Le quote sono calcolate sul minimo di 35 partecipanti paganti. I viaggi verranno confermati al raggiungimento dei 30 partecipanti. Nel caso di mancato raggiungimento di tale numero è facoltà dell’Organizzazione annullare oppure confermare la partenza dello stesso, adeguando la quota, secondo necessità entro e non oltre l’8% del costo totale del viaggio e informandone gli iscritti entro 14 giorni dalla data di partenza .
PENALI DI ANNULLAMENTO:
10% dall’iscrizione fino a 90 giorni di calendario prima della partenza
30% da 89 giorni a 60 giorni di calendario
50% dal 59° al 30° giorno di calendario prima della partenza
70% dal 29° al 15° giorno di calendario prima della partenza
90% dal 14° al 7° giorno di calendario prima della partenza
Nessun rimborso dopo tali termini
4-6 Aprile 2025
Aquileia, Gorizia Capitale della cultura 2025 e Pordenone
Territorio dell’Impero austroungarico prima della Grande Guerra, annessa all’Italia nel 1918, vive in prima persona le vicende drammatiche che coinvolgono il confine orientale d’Italia durante il Fascismo e la Seconda Guerra Mondiale.
Alla fine del conflitto perde una parte della periferia in favore dell’allora Jugoslavia e viene divisa dal cosiddetto "muro di Gorizia", eretto nella piazza Transalpina, che diventa uno dei simboli della separazione politico-ideologica tra l'Europa occidentale e quella orientale durante gli anni della guerra fredda.
La rete divisoria è stata abbattuta con l'ingresso della Slovenia nell'Unione Europea nel 2004 e oggi il confine è, al contrario, elemento di unità. Ed è proprio in nome dell'amicizia e della cooperazione esistenti tra Gorizia e Nova Gorica che le due città sono state scelte, insieme, come Capitale europea della Cultura 2025.
Venerdi 04/04 AQUILEIA – HOTEL
Ritrovo dei partecipanti in mattinata a Lipomo, Como Piscina di Muggio, Lomazzo e coN il bus partenza per Aquileia. Pranzo libero. Nel primo pomeriggio e visita guidata alla monumentale Basilica, Patrimonio Unesco e all’area degli scavi di quella che fu una delle più importanti città al tempo dell’Impero Romano e successivamente fulcro della diffusione del Cristianesimo verso oriente, sede di un patriarcato che, al suo culmine, si estendeva da Como all’Ungheria. Sistemazione nelle camere in hotel, cena e pernottamento.
Sabato 05/04 GORIZIA E IL COLLIO
Colazione in hotel e trasferimento a Gorizia per la visita guidata della Capitale Europea della Cultura 2025. Già sede di un’importante contea indipendente nel Medioevo, Gorizia passò agli Asburgo nel 1500 e da allora fece parte integrante del loro Impero fino al 1918, quando venne annessa al Regno d’Italia. Visse poi in prima persona le drammatiche vicende che coinvolsero il confine orientale d’Italia al termine del Secondo Conflitto Mondiale, quando il tracciato del nuovo confine con l’allora Jugoslavia la separò dai suoi quartieri e dall’entroterra orientali. È una città piccola ed elegante, con un centro storico che conserva, nell’urbanistica e nelle architetture, un’impronta tipicamente asburgica. Su di esso domina il monumentale castello, ricostruito nel suo aspetto medievale dopo le devastazioni subite nel corso della Prima Guerra Mondiale. Pranzo libero.
Nel pomeriggio la visita prosegue fino alla cittadina di Cormòns, nel cuore delle colline del Collio, una delle più prestigiose aree vinicole italiane, soprattutto per quanto riguarda i vini bianchi. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Domenica 06/04 PORDENONE Colazione, check- out e partenza per la visita guidata di Pordenone, detta anche “la città dipinta” per i tanti palazzi affrescati che si incontrano nel suo centro storico, dalle architetture squisitamente veneziane. Dell’arte rinascimentale rimangono soprattutto i capolavori del suo artista più rappresentativo, Antonio de Sacchis detto appunto “il Pordenone”, alcuni dei quali sono conservati all’interno del Duomo. Oggi Pordenone è in realtà una città aperta e dinamica, qualità che traspare dalla produzione artistica, musicale e letteraria ed evidente nelle manifestazioni culturali di respiro internazionale che ne arricchiscono la proposta culturale. Pranzo in ristorante con menu tipico e nel pomeriggio, partenza per il rientro verso Como.